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Alle 12.00 ci attende un privilegio immenso: visitare la Biblioteca Teresiana, aperta al pubblico dal 1780 a seguito della riforma culturale di Maria Teresa D’Austria. La biblioteca si trova all’interno del Palazzo degli Studi di Mantova e veniamo accompagnate alla sua scoperta dalla direttrice Francesca Ferrari. Francesca ci racconta la storia della biblioteca, che oggi conta più di 400.000 volumi, e ci accompagna nel caveau, dove solitamente l’accesso è precluso al pubblico. Osserviamo ammaliate testi che hanno centinaia di anni, manoscritti preziosi, gli oggetti più curiosi e disparati che non penseresti di trovare in un luogo simile. Lasciamo la biblioteca arricchite dall’esperienza e grate a Francesca per aver fornito a Zana molti testi utili alla sua ricerca.

Nel pomeriggio si torna in centro: alle 17.00, nella sede di Festivaletteratura, c’è l’incontro con ARC3A – Azioni per la Resistenza Climatica Collettiva di Cultura e Arte, un gruppo di lavoro nato dal C-Change per portare avanti le attività del progetto, che unisce circa venti realtà culturali del territorio mantovano. ARC3A si propone di contrastare la crisi climatica attraverso la formazione degli operatori culturali su tematiche ambientali, azioni di riduzione dell’impatto ambientale in eventi e luoghi della cultura, nonché divulgazione per favorire la consapevolezza collettiva sui temi ambientali. Zana incontra alcuni visi familiari e conosce molte nuove persone, presentando loro il suo lavoro, i suoi progetti, il significato che si cela dietro ogni suo scatto. La ascoltiamo ammaliati e con un po’ di commozione: la sua forza e la forza della sua cultura che porta con sé traspaiono da ogni parola.